banner
Casa / Blog / ASRAAM in soccorso, la risposta dell'Ucraina alla diminuzione dei missili di difesa aerea
Blog

ASRAAM in soccorso, la risposta dell'Ucraina alla diminuzione dei missili di difesa aerea

Dec 17, 2023Dec 17, 2023

Il missile aria-aria ASRAAM di fabbricazione britannica costa circa £ 200.000 e un numero limitato di veicoli di lancio SupaCat modificati forniscono all’Ucraina una valida alternativa.

Una fotografia di un veicolo britannico SupaCat che trasporta missili antiaerei AIM-132 ASRAAM (Advanced Short-Range Air-to-Air Missile) è stata rilasciata dall'esercito ucraino. Si tratta di una soluzione di fortuna al problema più urgente dell’esercito ucraino: la scarsità di missili terra-aria per la difesa aerea.

Il quotidiano britannico “The Times” riferisce che il Regno Unito ha fornito alle forze armate ucraine “diverse” unità di lancio di un sistema missilistico antiaereo semi-improvvisato basato sull'uso “aria-aria” della classe AIM-132 ASRAAM. missili a corto raggio con sistema di guida a infrarossi adattati per uso antiaereo. Questi missili sono ospitati su un lanciatore semovente basato sul veicolo militare britannico Supacat HMT (6×6).

Lo scopo principale di questi sistemi missilistici antiaerei è quello di contrastare munizioni di sbarramento come l’UAV “Shahed e i suoi derivati”, ma alcuni dei complessi vengono utilizzati anche per normali compiti di difesa aerea. Si afferma che i missili ASRAAM possono essere lanciati oltre la linea di vista diretta e possono tracciare i bersagli dopo il lancio, con la guida del bersaglio potenzialmente trasmessa tramite comunicazione radio al missile dopo il lancio.

Sulla base dell'immagine fornita dell'unità di lancio, sembra dotata di una stazione di rilevamento ottica-elettronica dietro la cabina, probabilmente su un albero rialzato. Il rilevamento a lungo raggio di bersagli aerei sembra essere gestito da un sistema radar esterno, probabilmente un altro camion o un pick-up.

La Royal Air Force britannica ha adottato l'AIM-132 ASRAAM nel 1998. MBDA UK, l'unità britannica del consorzio europeo MBDA, lo ha sviluppato e prodotto. Inoltre, il missile è stato consegnato alle forze aeree di Australia, India, Qatar e Oman. Inizialmente anche gli Stati Uniti intendevano utilizzare il missile. Di conseguenza, gli Stati Uniti gli diedero la designazione AIM-132, ma nel 1996 il Dipartimento della Difesa americano decise di acquisire invece il missile Sidewinder AIM-9X modificato.

Il missile ASRAAM pesa 88 chilogrammi e ha una testata da 10 chilogrammi. Misura 2,9 metri di lunghezza, ha un diametro del corpo di 166 mm e un'estensione alare di 455 mm. La portata ufficiale della variante “aria-aria” del missile ASRAAM è descritta come “oltre 15 miglia” (o più di 25 chilometri), ma rapporti non ufficiali implicano che possa raggiungere fino a 50 chilometri. Se queste informazioni fossero esatte, la portata del missile come sistema antiaereo, quando lanciato da un lanciatore a terra, potrebbe raggiungere dai 15 ai 20 chilometri.

A causa del ritiro degli aerei da caccia F/A-18A/B Hornet, una significativa eccedenza di missili ASRAAM divenne disponibile nella Royal Australian Air Force. Gli attuali aerei da caccia australiani, F/A-18F, EA-18G e F-35A, sono equipaggiati con missili AIM-9X, quindi missili australiani ASRAAM, di cui 400 sono stati acquistati con un contratto del 1998 e almeno altri 20 sono stati acquisiti da dal Regno Unito nel 2011, potrebbero potenzialmente essere inviati all’Ucraina.

Si prega di abilitare JavaScript

L’elevato consumo di missili terra-aria rappresenta un ostacolo significativo per la difesa aerea ucraina. La Russia impiega droni di tipo Shahed per sopraffare la difesa aerea ucraina, costringendo gli ucraini a ricorrere a costosi missili terra-aria. Ogni drone Shahed distrutto porta a termine la sua missione. Per i russi è preferibile distruggere un drone Shahed piuttosto che farlo colpire ingiustificatamente in un’area urbana. Inoltre, i russi sembrano avere una scorta quasi inesauribile di questi rudimentali droni Shahed.

Le attuali scorte di missili terra-aria per i sistemi Patriot, i sistemi europei come IRIS-T, NASAMS, Crotale e i sistemi ucraini S-300 stanno diminuendo. Nel prossimo futuro, né l’industria degli armamenti americana né quella europea saranno in grado di produrre abbastanza missili terra-aria specializzati a corto e medio raggio per rifornire in modo sostenibile la difesa aerea ucraina.